Adorazione: “Regem saeculorum Dominum venite adoremus“. L’inizio del nuovo anno ai più dell’altare è:
a. Altamente simbolico. Mentre altri attende il sole fra sturare di champagne e tintinnar di bicchieri, per noi il vero sole di pace, di speranza, d’amore s’irradia dall’altare, dall’ostensorio su cui sfolgora Gesù Eucaristico.
b. Profondamente sentito. E’ un bisogno: che cosa è un anno che al tocco riceverà il tracollo: una sinfonia di grazie rotta dalla stonatura dell’ingratitudine; che cosa è un anno che sorge: un anno più vicino al nostro destino, un anno che con la sua ala edace porterà via ancora una parte di noi. “Vanitas vanitatum“: caducità; eccetto Gesù centro della storia.
Ringraziamento: “Gratias agimus Tibi propter magnam gloriam tuam“: perché Lui ha saputo orchestrare uomini e cose in un concerto di avvenimenti ed eventi; ” propter m. bonitatem tuam“: grazie per esser rimasto nell’Eucaristia a viatico di giovinezza, a pane corroborante nell’aspra quanto radiosa ascesa alle immacolate giogaie della purezza, alle solatie alture dell’apostolato giovanile, alle vette candide della perfezione cristiana.
Grazie per i degeneri, per quelli che gli negano amore; per quelli che si mostrano nauseati di questa manna. Fuoco centrale come il sole.
Riparazione: è congenita non per una pregiudiziale ma per prova di fatti la più nera ingratitudine all’amore più generoso. E se è vero, come è vero, che Gesù Levitra online ha dato all’uomo la più alta significazione di amore, è ugualmente vero che l’uomo vi ha corrisposto con la negazione più mostruosa. O Angelo Santo
Preghiera: Oremus: E un’infinità di persone e d’idee ridda in questo momento nel pensiero. Per il nostro apostolato specifico e attività connesse Gesù stesso Sacerdote e Ostia nella Messa di stanotte applicata a questo nobile scopo presenterà e garantirà suppliche e domande.Per noi la preghiera sarà nel contatto a cuore a cuore mediante la Comunione.
La nostra invocazione vuole essere per la società che aberra lontana da Cristo. G.Toniolo ha scritto: non si può riformare la società senza grandi idee, senza forti affetti, senza eroici sacrifici. “In domo tua oportet manere: Custode nos, D., ut pupillam oculi. Salva nos perimus“.
Per la grazia di Gesù il nuovo anno abbia per tutti un raggio di sole, un palpito di giovinezza, un sorriso di gioia, nel risveglio santo della fede, delle pure aspirazioni, dei sacri sentimenti di virtù e di dovere.