Lo stato del Processo di canonizzazione

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Aperto ormai nove anni fa il Processo per la causa di Canonizzazione

In attesa del Decreto di validità degli Atti

Il 6 febbraio 2001 è stato aperto nella diocesi di Lecce il Processo per la causa di Canonizzazione di mons. Ugo De Blasi. L’inchiesta diocesana, che aveva come scopo la raccolta di tutta la documentazione relativa alla vita, al ministero, alla morte, alla eroicità delle virtù e, quindi, al fondamento della fama di santità del Servo di Dio, si è conclusa il 27 giugno 2005 con l’ultima sessione pubblica del Tribunale ecclesiastico.

Gli Atti sigillati sono stati consegnati presso la Congregazione delle Cause dei Santi perché siano studiati sotto la guida di un Relatore e venga stilata un Positio esauriente sulla vita e le virtù di mons. De Blasi.

Con Decreto arcivescovile n. 7877 del 28 novembre 2008, l’ Arcivescovo di Lecce mons. Cosmo Francesco Ruppi ha affidato il mandato di Postulatore generale della causa di Canonizzazione del Servo di Dio mons. Ugo De Blasi a p. Luca De Rosa e a p. Gianni Califano, quale vice Postulatore, ambedue dell’ Ordine dei Frati Minori.

Subito dopo il Postulatore ha presentato alla Congregazione online pharmacy no prescription delle Cause dei Santi la richiesta di apertura del Transunto. La Congregazione ha risposto alla richiesta con Decreto ed il 20 aprile 2009 presso la Cancelleria della Congregazione delle Cause dei Santi, si è proceduto alla apertura del Transunto della inchiesta diocesana, ossia sono stati aperti i sigilli ed è stato verificato il contenuto degli Atti.

Il 2 ottobre 2009 l’ Arcivescovo mons. Domenico D’ Ambrosio ha designato fra’ Giovan Giuseppe Califano Postulatore della causa di canonizzazione del Servo di Dio mons. Ugo De Blasi in sostituzione di fra’ Luca De Rosa deceduto il 25 aprile 2009. Ottenuta la Copia Pubblica degli Atti, il Postulatore ha chiesto il Decreto di validità giuridica degli stessi.

Si è ora in attesa del Decreto di validità degli Atti, che sarà concesso dalla Congregazione dopo aver verificato l’assenza di inadempienze giuridiche. Ottenuto il Decreto di validità degli Atti, il Postulatore chiederà che la Causa sia affidata ad un Relatore, sotto la cui guida il collaboratore esterno dovrà redigere la Positio super virtutibus.

Nicola Rocca