tratto da portalecce.it
Tutti hanno sentito parlare di don Ugo di Blasi, ma chi lo ha davvero conosciuto, gli è stato amico e oggi può raccontare di lui e della sua vita?
Mercoledì 20 marzo, nella sala conferenze dell’episcopio di Lecce, alcuni di loro sono stati invitati a raccontare della loro amicizia e conoscenza con don Ugo nel campo dell’apostolato e della pastorale.
Don Ugo De Blasi è stato dichiarato Venerabile il 17 dicembre 2022 da Papa Francesco, avvenimento festeggiato il 9 febbraio successivo con la celebrazione in cattedrale a Lecce presieduta dal card. Marcello Semeraro, prefetto del Dicastero per le cause dei santi (LEGGI) che nell’occasione consegnò il decreto firmato dal Papa alla diocesi per celebrare la figura di un sacerdote molto amato e che ha lasciato un profondo segno nella diocesi di Lecce.
Dalla sua ordinazione, avvenuta nel 1941 fino alla sua improvvisa scomparsa la mattina del 6 febbraio 1982 mentre recitava il rosario inginocchiato ai piedi dell’immagine della Vergine del Rosario nella basilica di San Giovanni Battista dove oggi riposano le sue spoglie. Tra gli anni ’60 e ’70 è stato assistente diocesano dell’Azione Cattolica, poi fu vicario episcopale per l’apostolato dei laici, vicino da sempre al mondo giovanile e delle famiglie per poi divenire nel 1977 vicario generale.
Oggi lo ricordano con affetto e profondo orgoglio molte persone che hanno avuto modo di incontrarlo, frequentarlo e lavorare con lui in diocesi. E proprio mercoledì 20 marzo si potranno ascoltare queste preziose testimonianze di amicizia e di fede in un incontro in episcopio che vedrà i saluti di Oronzino Invitto, coordinatore del Comitato postulazione della causa di canonizzazione e l’introduzione dell’arcivescovo Michele Seccia, per poi passare la parola alle testimonianze del card. Salvatore De Giorgi, di Maria Vita Verardo, di Franco Gustapane e di Wojtek Pankiewicz.