Prenderà il via martedi prossimo,
6 febbraio 2001, il Processo di Canonizzazione del Servo
di Dio Mons. Ugo De Blasi che proprio la mattina del 6 febbraio
di diciannove anni fa, concluse la sua esistenza terrena
nella Basilica di San Giovanni Battista al Rosario, davanti
all'altare della Madonna. Nella stessa Chiesa avrà
luogo la Prima Sessione Pubblica e Solenne del processo.
La Sessione di apertura, è pubblica,
possono assistere tutti, proprio perché è
il popolo di Dio che celebra uno dei suoi atti; a presiedere
è il Vescovo e accanto a Lui il giudice, il promotore
di giustizia, il notaio, il postulatore della causa e poi
tutti i fedeli, testimoni e non nel processo, parenti, amici..
tutti devoti al Servo di Dio. Essi potranno nella Sessione
di chiusura, per ringraziare il Signore.
Tutte le altre Sessioni, dette anche riunioni
formali del Tribunale Ecclesiastico, avranno luogo nei giorni
seguenti, a porte chiuse,alla presenza del giudice delegato,
del notaio e del promotore di giustizia, presenza necessaria
per considerarle valide. Saranno ascoltati i testimoni invitati
dal Tribunale, ma anche coloro che in seguito faranno formale
richiesta per deporre a favore o contro, per portare prove
e testimonianze utili ai fini della verità. Il Tribunale
acquisirà le testimonianze, le prove, accetterà
i documenti che saranno validi, e si prodigherà a
tracciare il profilo quanto più autentico possibile
del Servo di Dio.
Perciò il fine ultimo dell'istruzione
del Processo di Canonizzazione è quello di raccogliere
tutte le prove, siano esse documentali, testimoniali o periziali,
ammesse dal diritto canonico e utili a documentare la vita
e le virtù di una persona.
Nonostante sia molto importante alla prova
documentale, nel caso di Don Ugo, trattandosi di una persona
scomparsa di recente, è invece fondamentale la prova
testimoniale; è l'unico mezzo per provare le virtù
del Servo di. La prova documentale sarebbe insufficiente
per riflettere la vita di una persona, il suo modo di comportarsi
in determinate situazioni, l'esercizio della carità,
il suo modo di pregare, la forza d'animo, l'abnegazione,
la sua pazienza e tutte le altre virtù teologali
e umane.
A tal proposito è importante sottolineare
che tutti i fedeli sono invitati a pregare, a invocare lo
Spirito Santo, perché illumini i componenti del Tribunale
e coloro che deporranno; ma è anche importante informare
che chiunque dovesse ricevere, oppure ha già ricevuto,
grazie o favori divini, per intercessione di d. Ugo, ne
dia comunicazione rivolgendosi alla Postulazione della Causa
di Canonizzazione, in via S. Venera n. 8, a Lecce. Chi vuole,
può visitare il sito www.donugodebasi.org,
dove è possibile reperire informazioni relative alla
figura di Don Ugo.
Martedì prossimo, al termine della
Sessione di apertura, Mons. Cosmo Francesco Ruppi, Arcivescovo
Metropolita di Lecce, presiederà la Celebrazione
Eucaristica.
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