Nella Basilica di San Giovanni Battista
al Rosario, gremita di fedeli, lo scorso 6 febbraio 2001
ha avuto luogo la Prima Sessione Pubblica e Solenne del
Processo di Canonizzazione del Servo di Dio Mons. Ugo De
Blasi.
Con un rito solenne, che ha suscitato non poca emozione
tra i presenti, Mons. Cosmo Francesco Ruppi, Arcivescovo
Metropolita di Lecce, ha insediato il Tribunale Ecclesiastico,
nominando i vari componenti. Essi hanno preso posto davanti
all'altare dove era stato preparato un tavolo con sopra
il Vangelo e il Crocefisso, e dopo il saluto dell'Arcivescovo
tutta l'assemblea ha invocato lo Spirito Santo. Mons. Arcivescovo
ha ricordato la petizione di oltre seicento fedeli, nel
novembre del '99, e il nulla osta della Santa Sede per l'introduzione
di detto processo. Accanto aIl'Arcivescovo erano seduti
il Vicario Generale, mons. Franco Mannarini, della diocesi
il giudice delegato del Tribunale, Mons. Antonio Caricato,
il Promotore di giustizia, Padre Giuseppe Santoro, il Notaio
attuario, Avv. Anna Dina De Giorgi, e il Postulatore della
Causa, Mons. Fernando Filograna. Il Cancelliere della Curia
ha proceduto alla lettura del Nulla osta della Congregazione
per le cause dei Santi, della nomina del Postulatore da
parte dell'Arcivescovo e della costituzione del Tribunale.
Quindi mons. Cosmo Francesco Ruppi ha giurato di adempiere
con fedeltà e diligenza all'importante compito che
gli spetta nel processo sulla vita, virtù e fama
di santità del Servo di Dio Mons. De Blasi, di conservare
segretamente tutto quello che potrebbe diffamare il Servo
di Dio ed allo stesso tempo di non soccombere a compromessi
e condizionamenti. Hanno poi prestato giuramento gli altri
membri dei Tribunale Ecclesiastico e il Postulatore della
causa. Mons. Filograna ha consegnato l'elenco degli 80 testimoni
che saranno ascoltati in sede di processo, e l'elenco delle
70 domande alle quali dovranno sottoporsi questi ultimi
per confermare le virtù di Don Ugo. Il Postulatore
ha la facoltà di presentare nuovi testimoni o di
rinunciare alla testimonianza di alcuni degli indicati nell'elenco
esaminato durante la Sessione d'apertura, ed accettato con
riserva dal Vescovo e dal giudice delegato. Il Giudice ha
indicare la Curia Arcivescovile, nella sede dell'Azione
Cattolica quale luogo dove saranno interrogati tutti i testimoni,
nei giorni e nelle ore fissate di volta in volta dal Notaio..
Mons. Arcivescovo ha ringraziato il Signore per questa
grande esperienza, ha invitato tutti a pregare e ha fatto
riferimento ad un episodio accaduto proprio in questi giorni:
"Ma per una grande gioia che la Diocesi di Lecce sta
vivendo, grazie all'avvio del Processo di Canonizzazione
del Servo di Dio Mons. Ugo De Blasi, un altro dispiacere
purtroppo l'intera comunità diocesana sta provando
per la vicenda che ha colpito l'operato di un nostro sacerdote
qual è Don Cesare Lodeserto, coordinatore del Regina
Pacis, da tempo ormai, in prima linea per combattere il
fenomeno della prostituzione, mosso da un grande desiderio,
e soprattutto da una grande missione, quella di salvare
vite umane". A lui e a Mons. De Blasi la Chiesa di
Lecce rivolge un unico pensiero ed un'unica dimostrazione
di affetto e solidarietà.
KATIA PERRONE
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