"Ora del Salento", n.4 del 3 febbraio 2001 (pag.5)
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Nella Basilica del rosario a 19 anni di distanza dalla
sua morte
Si apre il processo di canonizzazione per
don Ugo
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Prenderà il via martedì prossimo, 6 fabbraio
2001, il Proceso di Canonizzazione del Servo di Dio Mons. Ugo De
Blasi che proprio la mattina del 6 febbario di 19 anni fa, concluse
la sua esistenza terrena nella Basilica di San Giovanni Battista
al Rosario, davanti all'altare della Madonna. nella stessa chiesa
avrà luogo la prima sessione pubblica del processo.
La sessione di apertura è pubblica, possono assistere tutti
, proprio perché è il popolo di Dio che celebra uno
dei souoi atti; a presiedere è il Vescovo e accanto a lui
il giudice, il promotore di giustizia, il notaio, il postulatore
della causa e poi tutti i fedeli, testimoni e non del processo,
parenti, amici... tutti devoti al servo di Dio. Essi potranno nella
Sessione di chiusura, ringraziare il Signore.
Tutte le altre sessioni, dette anche riunioni formali del tribunale
ecclesiastico, avranno luogo nei giorni segueti, a porte chiuse,
alla presenza del giudice delegato, del notaio e del promotore di
giustizia, presenza necessaria per considerarle valide. Saranno
ascoltati i testimini invitati dal Tribunale, ma anche coloro che
in seguito faranno richiesta per deporre a favore o contro, per
portare prove e testimonianze utili ai fini della verità.
Il Tribunale acquisirà le testimonianze, le prove, accetterà
i documenti che saranno validi, e si prodigherà a tracciare
il profilo quanto più autentico possibile del servo di Dio.
Perciò il fine ultimo dell'istituzione del processo di cannizzazione
è quello di raccogliere tutte le prove, siano esse documentali,
testimoniali o periziali, ammesse dal diritto canonico, ed utili
a documentare la vita e le virtù di una persona.
Nonostane sia molto importante la prova documentale, nel caso di
don Ugo, trattandosi di una persona scomparsa di recente, è
invece fondamentale la prova testimoniale; è l'unico mezzo
per provare le virtù del servo di Dio. La prova documentale
sarebbe insufficiente per riflettere la vita di una persona, il
suo modo di comportarsi in determinate situazioni, l'esercizi della
carità, il suo modo di pregare, la forza d'animo, l'abnegazione,
la sua pazienza e tutte le altre virtù teologali e umane.
A tal proposito è importante sottolineare che tutti i fedeli
sono invitati a pregare, a invocare lo Spirito Santo, perché
illumini tutti i componenti del tribunale e coloro che deporranno;
ma è anche importante informare che chiunque dovesse ricevere,
oppure ha già ricevuto, grazie o favori divini, per intercessione
di don Ugo, ne dia comuniczione rivolgendosi alla Postulazione della
Causa di Canonizzazine, in via Santa Venera n.8, a Lecce. Chi vuole,
può visitare il sito www.donugodeblasi.org dove è
possibile reperire informazioni relative alla figura di don Ugo.
Martedì prossimo, al termine della sessione di apertura,
mons. Cosmo Francesco Ruppi, Arcivescovo metropolita di Lecce, presiederà
la celebrazine Eucaristica.
Katia Perrone |